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La nostra Storia

SANITER SRL "Villa Maria"

“Villa Maria” nasce come villa signorile in stile liberty su progetto dell’Architetto ed Ing. Cesare Bazzani, personalità illustre a Terni e Roma nei primi del ‘900, su modello dei caratteristici villini "in stile poggiano". La costruzione della Villa risale al 1893/’94 con rifiniture di pregio e di valore storico artistico con affreschi e dipinti attribuiti al maestro Calcagnadoro (1876-1935) che collaborò spesso con l’arch. Bazzani. Nel corso degli anni è stata ristrutturata ed adeguata all’uso ricettivo apportando modifiche che la rendessero idonea all’attività di cui sopra già dagli anni ’80. Ad oggi è di proprietà della Domus Gaia S.r.l. e gestita dalla Saniter s.r.l. come Residenza Protetta per anziani non autosufficienti convenzionata con l’USL n°2. Quando venne acquistata la Villa nel 2004, la struttura era Residenza Comunitaria per anziani autosufficienti che per loro scelta preferivano avere servizi collettivi o che per senilità, per solitudine o altro motivo, richiedevano garanzie di protezione nell’arco dell’intera giornata. Nel 2005 la Saniter s.r.l. è subentrata come soggetto gestore della allora Residenza Comunitaria “Villa Maria”. Il passare degli anni e il mutamento socio - demografico che ha investito l’intero contesto di riferimento, con particolare riguardo alla popolazione anziana, hanno sicuramente dispiegato i loro effetti anche sul servizio offerto dalla Residenza Protetta, che si è sempre più indirizzata verso anziani non-autosufficienti ed anche portatori di malattie degenerative dell’anziano quali Parkinson, Alzheimeir. La struttura si è quindi dotata di modalità organizzative, servizi aggiuntivi personale adatto alla nuova rimodulazione dell’intero servizio.  Nell’anno 2007, con Determinazione Dirigenziale n ° 3241 del 6/4/2007 la struttura ha ottenuto la suddetta autorizzazione e allo stato attuale, oltre a garantire un servizio socio - assistenziale ed infermieristico più intenso rispetto a quello precedentemente fornito, vanta una funzionalità strutturale completamente rinnovata. A partire dal 01/10/2008 la Residenza Protetta “Villa Maria” è convenzionata con l’USL UMBRIA 2 con Atto deliberativo n°1146 del 03/11/2008.

Puntando ad un miglioramento continuo non solo nella qualità del servizio e nella cura del paziente ma anche miglioramento degli spazi dedicati agli stessi, nel 2017 sono iniziati i lavori di ampliamento della Struttura terminati fine 2019 che ha portato la RP VILLA MARIA ad avere 4 posti letto in più con conseguente riorganizzazione più efficiente degli spazi.

Donna senior sorridente

Finalità Obiettivi

La normativa nazionale e regionale vigente in materia definisce la Residenza Sanitaria Assistenziale un presidio destinato ad accogliere una molteplicità di soggetti non autosufficienti, con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali miste, accomunati dall’impossibilità di essere assistiti a domicilio per poter vivere in serenità gli ultimi anni della propria vita.

Dal punto di vista dell’attività, la Residenza è autorizzata dalla Regione Umbria a svolgere attività di residenzialità protetta per anziani non autosufficienti, in regime convenzionato con la USL UMBRIA 2 Determinazione Dirigenziale n°3241 del 06/04/2007.

La R.P. ha la finalità di garantire:

-        assistenza sanitaria di base e i trattamenti riabilitativi per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e del grado di autonomia delle persone;

-        assistenza sanitaria specialistica eventualmente necessaria;

-        assistenza alla persona per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana;

-        attività sociali

Allattare un anziano

Come si accede al servizio

L’anziano/a che necessita di essere inserito in Residenza Protetta, è invitato/a a presentarsi per un colloquio, personalmente o tramite persona di riferimento, presso la Segreteria Generale della Struttura per illustrare la situazione di bisogno.

In tale occasione, l’anziano o chi per lui sarà informato, sui servizi offerti, sulle rette applicate, sulla lista di attesa, sull’iter di valutazione socio-sanitaria sulle modalità di ingresso.

In merito alla tariffa applicata, questa è fissata dalla Regione Umbria e riconosciuta nell’accordo convenzionale tra la USL e la RP “Villa Maria” per gli anziani che usufruiscono dell’integrazione della retta da parte dell’USL oppure si può essere inseriti in struttura semplicemente con contratto tra il titolare e potenziali ospiti. Nel corso del colloquio, sarà consegnato la carta dei servizi e regolamento con la modulistica per l’inoltro della richiesta d’ingresso.

Braccia
Badante con paziente

Accoglienza

L’accoglienza dell’ospite in Residenza Protetta è un momento estremamente importante per la conoscenza, seppure sommaria, della storia dell’ospite, delle relazioni familiari, delle condizioni psico-fisiche e delle problematiche assistenziali.

Pertanto, al momento dell’ingresso in Residenza e alla presenza dei familiari, l’équipe socio-assistenziale e sanitaria interessata per nucleo, sarà puntualmente presente ad accogliere l’ospite e provvederà ad effettuare la valutazione iniziale per definire i primi obiettivi assistenziali al fine di favorire l’inserimento dell’ospite nella Struttura. Il periodo iniziale di permanenza in Residenza (fino a 45 giorni) è periodo sperimentale.

L'Equipe

Siamo convinti che per affrontare il quadro complesso della non autosufficienza dell’anziano data dall’interazione di più aree critiche (fisiche, mentali, ambientali, affettive) che spesso si sovrappongono, non basti un’unica risposta ma sia necessaria la collaborazione tra le diverse professionalità presenti in Residenza.

Perciò base dell’assistenza è il lavoro svolto in équipe; strumento proprio è la valutazione multidimensionale capace di rispondere alle complesse problematiche dell'anziano fragile. 

Con il termine valutazione multidimensionale si intende una "valutazione nella quale i numerosi problemi della persona anziana vengono riconosciuti, descritti e spiegati, quando possibile e    inquadrate le risorse assistenziali e le potenzialità residue, definito il bisogno di servizi e messo a punto un piano coordinato di cura specifico ed orientato per problemi (National Institute of Health 1987)". L’équipe multidisciplinare è costituita da: Direttore Sanitario, Infermiere professionale, Fisioterapista, Operatore socio-assistenziale ed Operatore sociale ed eventuale altra figura se ritenuta necessaria

Inizio infermiere esaminando paziente
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